Grotte di Frasassi
Le Grotte di Frasassi sono un complesso ipogeo di grotte calcaree sito nella città di Genga, a 40 minuti di macchina da Jesi. Scoperte nel giugno del 1948 dagli speleologi Mario Marchetti, Paolo Beer e Carlo Pegorari, rappresenta da allora una delle più interessanti e popolari attrazioni turistiche regionali.
Formate dall’azione di un fiume sotterraneo nel corso di milioni di anni, le Grotte presentano una ricca gamma di stalattiti, stalagmiti, colonne e altre formazioni calcaree. Il percorso turistico si estende per 1,5 chilometri circa, il restante complesso è visitabile solo da esperti speleologi, i quali si offrono di accompagnare turisti dotati di idonee capacità fisiche e psichiche.
Le Grotte sono divise in numerose sale, tra le più popolari ed apprezzate figurano: la Sala dell’Inferno, la Sala delle Candeline, la Sala dei Diamanti e la Sala Grande. Quest’ultima, è di fatto la più grande e spettacolare delle sale, con una volta alta più di 200 metri.
Queste strutture ipogee sono inoltre note per le loro incredibili caratteristiche acustiche, tanto da essere utilizzate frequentemente per concerti e spettacoli musicali. Indimenticabili le performance musicali del tenore Andrea Bocelli, del giovane trio lirico Il Volo e del violinista marchigiano Marco Santini.
È possibile visitare questi suggestivi luoghi tutto l’anno, ma è consigliabile prenotare in anticipo, specialmente prima dei periodi festivi invernali ed estivi. A poca distanza da questo miracolo della natura, è possibile ammirare il Tempio del Valadier, una meraviglia incastonata nella roccia prodotta dall’ingegno umano e realizzata tra il 1816 e 1832 su progetto dell’Architetto Giuseppe Valadier.
Grazie alla sua particolarità, questa struttura è visitata in ogni momento dell’anno sia dai fedeli cattolici che dagli amanti dell’architettura, che restano estasiati di come l’uomo sia capace di compiere miracoli.